“In carcere in Egitto torture psicologiche”
Milano, 23 ott. (askanews) – “Tutti questi civili morti, abbiamo una serie di circostanze negative tutti noi dobbiamo pensare alla pace, a come riportare gli ostaggi indietro dobbiamo lavorare per la pce e trovare una soluzione politica, anche le Nazioni unite e il Papa hanno parlato della crisi umanitaria, i problemi che i civili e gli ostaggi hanno sono gli stessi”. Così Patrick Zaki intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul Nove ha commentato la situazione in Medioriente.Zaki ha poi parlato di come è stata la sua prigionia in Egitto, soprattutto dei momenti subito dopo l’arresto. “Le prime ore sono le più difficili, puoi cedere, sei soggetto potenzialmente a tortura fisica e psicologica, non sai dove sei, perdi il controllo di tutto quanto”, ha detto.