La storia di Vanessa Chiesa, imprenditrice coraggiosa
Roma, 12 feb. (askanews) – “Mi piacerebbe poter essere un esempio di resilienza, coraggio, determinazione, impegno e passione”. Vanessa Chiesa oggi è un’imprenditrice nel settore del turismo all’aria aperta ma, dopo aver perso il lavoro, ha dovuto far ricorso a tutte le sue energie positive: “Nel 2011 è nata mia figlia -ricorda- e, nello stesso tempo, sono rimasta senza reddito. In Italia, del resto, le donne, ancora oggi, vengono licenziate o il loro contratto non viene rinnovato quando diventano mamme. Non mi sono però abbattuta e mi sono rimboccata le maniche. Grazie a un pizzico di fortuna, sono riuscita ad aprire il mio glamping con un investimento di appena 100 euro. Una scommessa che mi ha ripagato, con un fatturato che, nel corso degli anni, è più che triplicato”.Il glamping, un campeggio con i comfort di un albergo, è la nuova frontiera del turismo outdoor: “La mia esperienza a Finale Ligure, dove gestisco il Freeride village, mi dimostra che il settore ha ampie possibilità di crescita. Io mi sono specializzata negli sport e, in particolare, nella mountain bike, ma sono diverse le opportunità che il settore offre. Dopo la pandemia e l’obbligo di restare a lungo in casa, le persone sentono di bisogno di ritrovare il contatto con la natura. Lo noto ascoltando le storie di chi viene a trascorrere qualche giorno di serenità nella mia struttura, un aspetto che mi ha indotto ad avviare un nuovo percorso”.Forte della sua esperienza di oltre 30 anni nel settore, la Chiesa ha studiato da imprenditrice e ha definito un nuovo business model, un modello che definisce le soluzioni organizzative e strategiche che permettono a un’azienda di creare valore: “Con l’aiuto di professionisti di alto livello -dice ancora la Chiesa- aiutiamo le persone ad aprire una struttura outdoor chiavi in mano. Si tratta per lo più di persone che sono proprietarie di terreni che vogliano destinare a un’attività turistica. Ecco, noi offriamo il nostro khow-how per permettere loro di avviare l’attività che poi seguiamo passo per passo. Una chance importante per insegnare come si diventa imprenditori 4.0, senza mai dimenticare l’aspetto umano e ricordandosi che, alla fine, è l’albergatore che fa l’albergo”.Ne è nato anche un libro, Da zero a glamping il titolo, nel quale la Chiesa spiega appunto come avviare una struttura ricettiva: “Importante -conclude- lo spirito con cui ci si pone, fare chiarezza con se stessi. Bisogna stravolgere il proprio modo di vedere le cose, la prospettiva e la valutazione, lavorando con grande tenacia sul proprio mindset. Elemento che, insieme a coraggio, resilienza, passione, impegno e determinazione, può portare a risultati importanti. Io ci sono riuscita e mi inorgoglisce aver dimostrato a mia figlia che non bisogna mai farsi schiacciare dalla vita”.