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Stefano Lucchini nuovo presidente AmCham, eletti cinque vice

AttualitàStefano Lucchini nuovo presidente AmCham, eletti cinque vice

“Fulcro strategico nelle relazioni tra Italia e Stati Uniti”
Roma, 24 giu. (askanews) – Stefano Lucchini, chief institutional affairs and external communication officer di Intesa Sanpaolo, è il nuovo presidente dell’American Chamber of Commerce in Italy, istituzione non-profit affiliata alla Chamber of Commerce di Washington Dc, network di 117 camere di commercio americane in 103 paesi con oltre 3 milioni di imprese associate. Le nuove cariche sociali del board AmCham, elette nell’ambito della 109esima assemblea annuale dei soci per il Comitato Esecutivo sono, oltre al presidente Lucchini Intesa: vicepresidente vicario Luca Franzi, Aon; vicepresidenti Elena Alberti, Penske Automotive, Laura Galli, 3M Italia, Stefano Rebattoni, IBM Italia; Tesoriere Maricla Pennesi, Andersen Tax & Legal Italia.
I consiglieri già cooptati durante l’anno Giorgia Favaro, McDonald’s Development Italy, Laura Galli, 3M Italia, Mauro Macchi, Accenture, Marco Piccitto, McKinsey & Company, Inc. Italy, Paola Pirotta, Medtronic Italia. I nuovi consiglieri Angelo Puca, UPMC, Nicolò Mardegan, Enel, Fiorella Passoni, Edelman Italy, Massimo Petrone, Petrone Group, Thomas D. Smitham, Leonardo.
“Siamo onorati di avere Stefano Lucchini come nuovo Presidente AmCham al quale rivolgo i miei personali auguri e di quelli di tutta la nostra business community, ma rivolgiamo anche un sentito ringraziamento al Presidente uscente Luca Arnaboldi, per la dedizione e l’impegno profusi durante tutto il suo mandato – afferma Simone Crolla, consigliere delegato di AmCham Italy -. Anche quest’anno AmCham Italy ha raggiunto importanti obiettivi che ci permettono di essere molto soddisfatti. Sempre di più AmCham sta dimostrando di essere un fulcro strategico nelle relazioni tra Italia e Stati Uniti, aumentando la qualità della propria base associativa, aiutando le imprese italiane ad affrontare in modo consapevole il mercato americano, elaborando proposte e policy paper, grazie all’opera dei suoi 18 Think Tank. Delle 589 realtà attualmente associate, di cui 28 di categoria Premium, ben 62 sono entrate a far parte della nostra Organizzazione dallo scorso giugno ad oggi e 28 solo nel 2024. Un ottimo lavoro di team – prosegue Crolla – svolto nella nostra sede di Milano, a cui va aggiunto il grande contributo dato dai 21 Rappresentanti Locali dislocati su tutta la penisola e dagli 8 Rappresentanti Locali basati oltreoceano. Una macchina organizzativa d’eccellenza che dall’Assemblea Generale dello scorso anno ad oggi, grazie a dedizione e impegno, è riuscita a realizzare un numero incredibile di eventi di networking. Nel prossimo futuro continueremo ad affrontare temi quali l’attrazione dei FDI e la facilità nel ‘fare business’ tra Italia e Stati Uniti. Sono convinto – conclude Crolla – che AmCham debba contribuire in modo attivo e consistente su questi temi, con l’ambizione di continuare ad essere il campione dello scambio transatlantico e il riferimento per la business community americana in Italia”.

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