Preghiera collettiva per 300, almeno 2.000 morti per il terremoto
Roma, 10 ott. (askanews) – Una cerimonia funebre di massa per circa 300 persone in un area rurale dell’Afghanistan occidentale.Le famiglie sono rimaste intrappolate sotto le macerie delle loro case distrutte per due giorni dopo le scosse di forte intensità che hanno ucciso più di 2.000 persone. Nel villaggio di Siah Ab, vicino all’epicentro della scossa di magnitudo 6.3, seguita da otto scosse di assestamento, i corpi avvolti in un lenzuolo bianco vengono scaricati a terri dalle ambulanze e messi in fila, mentre una folla incrocia le braccia per la preghiera islamica.