“Anch’io oggi sposo questa città”
Firenze, 24 giu. (askanews) – “Sono un po’ emozionata, lo dico sinceramente. Sento l’emozione grandissima di tutti questi mesi, di essere la prima cittadina di Firenze”. Lo ha detto Sara Funaro, appena eletta sindaca di Firenze. Funaro è la prima sindaca donna nella storia della città. Funaro ha dedicato la sua vittoria, in maniera speciale, a suo nonno, il sindaco dell’alluvione Piero Bargellini, che mi ripeteva questa frase: ho fatto così tante dichiarazioni d’amore a Firenze che alla fine l’ho sposata. Ecco oggi voglio dire che anch’io da oggi sposo questa città”.
Sara Funaro, che ha subito ricevuto le congratulazioni telefoniche della segretaria del Pd Elly Schlein, ha dovuto spendere alcuni minuti per riuscire a frenare le grida di esultanza dei suoi collaboratori e sostenitori, per potersi collegare in diretta con siti e televisioni per quello che è stato il suo primo discorso da sindaca, da prima sindaca donna, di Firenze.
Oltre a “sindaca! sindaca! E al rituale “popopopopopo”, cantato a pieni polmoni anche dal sindaco uscente Dario Nardella, i supporter hanno lanciato questo coro all’indirizzo di Eike Schmidt, il candidato del centrodestra sconfitto al ballottaggio 60,3% contro 39,7%: “Tornatene a Capodimonte”, riferendosi al suo ruolo di direttore del museo di Napoli.