Ad Amman proteste nel centro e nei pressi di ambasciata Israele
Amman, 20 ott. (askanews) – Migliaia di giordani hanno marciato oggi nella capitale e in tutto il Paese per protestare contro i bombardamenti israeliani su Gaza. Più di 6.000 persone hanno preso parte alla protesta nel centro di Amman organizzata dai partiti dell’opposizione e dai gruppi tribali. “Hamas, colpiscili con i razzi Qassam. Porta gli attentatori suicidi a Tel Aviv”, hanno scandito. Sempre oggi ad Amman diverse migliaia di persone si sono radunate anche vicino all’ambasciata israeliana. “Nessuna ambasciata ebraica in terra araba!” hanno cantato i manifestanti.La polizia antisommossa ha bloccato le strade che conducono al complesso fortificato dell’ambasciata per trattenere i manifestanti che si erano radunati intorno alla vicina moschea Kaloti nella capitale.Alla periferia della capitale, centinaia di poliziotti antisommossa hanno bloccato le strade che portano alla Valle del Giordano, di fronte alla Cisgiordania, dove gli attivisti avevano indetto grandi proteste. Più di 2.000 manifestanti a cui è stato impedito di dirigersi verso il confine hanno chiesto alle autorità di consentire loro di unirsi alla lotta a fianco di Hamas.Nella città meridionale di Karak, centinaia di manifestanti si sono radunati a un posto di blocco sull’autostrada che porta al confine scandendo slogan pro-Hamas.Molti dei 10 milioni di cittadini giordani sono di origine palestinese. Loro o i loro genitori furono espulsi o fuggirono in Giordania durante i combattimenti che accompagnarono la creazione dello Stato di Israele nel 1948.