(Adnkronos) – Prima apparizione pubblica di Kate Middleton dopo l’annuncio della sua malattia. Abito bianco sotto il ginocchio, si è unita alla famiglia reale per il ‘Trouping the Colour’, parata militare che si tiene ogni anno il secondo sabato di giugno per rendere omaggio al monarca anche se il suo vero compleanno è il 14 novembre.
La principessa di Galles ha viaggiato in carrozza insieme ai suoi tre figli – il principe George, la principessa Charlotte e il principe Louis – per la tradizionale processione attraverso Londra. In precedenza la famiglia era stata vista arrivare a Buckingham Palace in auto, con George seduto tra mamma Kate e il principe William mentre Charlotte e Louis sedevano di fronte.
La futura regina è apparsa rilassata mentre percorreva una delle strade più famose di Londra con la sua famiglia nella carrozza di Stato di vetro. La sua apparizione era stata messa in dubbio dopo che aveva perso le prove finali del Trooping lo scorso fine settimana, ma con il re anch’egli malato di cancro questa parata è diventata una dichiarazione simbolica della monarchia dopo un periodo di incertezza.
Anche re Carlo ha viaggiato in carrozza con la regina Camilla. Mentre il monarca lo scorso anno aveva ispezionato le truppe a cavallo, quest’anno ha effettuato l’ispezione seduto in carrozza.
“Non sono ancora fuori pericolo”, ha scritto la moglie del principe William nel messaggio con cui ha annunciato la partecipazione alla parata per celebrare il compleanno di re Carlo. “Come sanno tutti coloro che si sottopongono alla chemioterapia, ci sono giorni positivi e giorni negativi. Nelle giornate difficili ci si sente deboli, stanchi, bisogna consentire al corpo di riposare. Nei giorni positivi, quando ci si sente più forti, si vuole approfittare al massimo delle condizioni positive”, ha proseguito. “Sto imparando a essere paziente, soprattutto rispetto all’incertezza. Prendo ogni giorno come viene, ascolto il mio corpo e mi concedo il tempo indispensabile per guarire”, ha aggiunto Kate. “Le terapie proseguono e dureranno ancora alcuni mesi. Nei giorni in cui mi sento bene, è un piacere occuparmi della scuola” dei bambini, “dedicare tempo alle cose che mi danno energia e positività, iniziare a lavorare un po’ da casa”.