Eccellenza italiana +114% in 10 anni, pronta a sfide digitalizzazione
Bologna, 20 giu. (askanews) – Nel vasto mondo delle comunicazioni non crescono soltanto i colossi della Silicon Valley. Le aziende in grado di offrire soluzioni innovative, personalizzate e di alta qualità, possono emergere e ritagliarsi una quota di mercato. E’ il caso di Ehiweb, eccellenza tutta italiana, con sede a Bologna, nata dall’idea di fornire un’alternativa veloce e di alta qualità nei servizi Internet per le case e gli uffici. “Raccontiamo questa storia da vent’anni – ha detto Luigi De Luca, responsabile Comunicazione Ehiweb – una storia fatta di crescita, di una crescita sostenibile, di un’azienda che si è sempre definita etica anche rispetto a quella che la sua relazione con fornitori, partner e soprattutto con il gruppo di lavoro che abbiamo formato in un ambiente sano, in un ambiente gradevole”. I giovani fondatori di Ehiweb volevano ridefinire la cultura imprenditoriale italiana, spesso considerata statica. Senza finanziamenti esterni o supporto bancario, il lavoro costante ha generato un passaparola positivo, portando Ehiweb a servire oltre 150.000 clienti. “Noi abbiamo fatto il nostro percorso di crescita – ha spiegato De Luca – con un passo ben preciso, fatto di solidità e di ritorno degli investimenti sempre in maniera misurata. Siamo cresciuti negli ultimi cinque anni del 42%, negli ultimi dieci anni del 114%. E questo ci ha confermato la bontà di un certo tipo di percorso virtuoso che abbiamo intrapreso sin dall’inizio”.Per distinguersi in un mercato affollato, Ehiweb ha puntato su caratteristiche uniche rispetto ai grandi operatori, fino ad arrivare a definirsi “boutique delle telecomunicazioni”. Come ha ricordato il responsabile della Comunicazione: “Non abbiamo mai delocalizzato all’estero, non abbiamo mai scelto le strade più facili, ma abbiamo scelto quelle più vicine alla nostra idea di impresa, un’idea di impresa sicuramente dinamica che nel tempo, in questi 20 anni ci ha fatto aggiungere sempre nuove sfide”. L’ultima sfida quella legata alla telefonia mobile.