A Roma la professionista che scoprì Penn, Del Toro, Mortensen
Roma, 5 ott. (askanews) – Bonnie Timmermann è una vera leggenda del cinema, ha scoperto e lanciato attori come Benicio Del Toro, Sigourney Weaver, Steve Buscemi, Bruce Willis, Natalie Portman, Viggo Mortensen, Sean Penn, e su invito dell’Unione Italiana Casting Directors è venuta a Roma a presentare il documentario “Bonnie” dedicato a lei e al suo lavoro. Il regista Simon Wallon attraverso i racconti e le immagini di archivio della più importante casting director americana mostra come questa professione sia fondamentale nella creazione di una narrazione cinematografica: bisogna comprendere a fondo l’universo creativo del regista e costruire insieme a lui i personaggi attraverso la scelta dell’attore più adatto per ogni ruolo. “Bisogna saper ascoltare, osservare gli attori con molta attenzione, conversare con loro per capire la loro psiche, solo così puoi aiutarli”. Osservare è una cosa fondamentale per Timmermann, è quello che ha sempre fatto girando per le strade, andando a vedere spettacoli teatrali. Ed è proprio a teatro che ha visto per la prima volta un giovanissimo Sean Penn.”Mi sono semplicemente innamorata di lui, gli ho chiesto di sposarmi. Credo che mi abbia detto di no, ma io in realtà ero sposata e allora gli chiesi semplicemente: cosa posso fare per te? Come possiamo lavorare insieme?”.Timmermann è stata anche l’artefice di una vera rivoluzione: quando scelse il cast di “Miami Vice” girò in lungo e in largo per la città in cerca dei volti più “veri”, neri, messicani, latini. Una vera pioniera dell’inclusione che ha cambiato la storia della tv e del cinema. “Io non cerco riconoscimenti, perché mi trovo bene dietro le quinte, ma se accendiamo la tv o andiamo al cinema cosa vediamo? Attori. E credo sia venuto il momento di creare una categoria agli Oscar per premiare anche i casting director”.