La leader dem contatta gli altri leader di opposizione: “uniti per opposizione dura senza arretrare di un millimetro” Roma, 13 giu. (askanews) – Linea dura del Pd che “non intende arretrare di un millimetro nel denunciare quanto avvenuto ieri in aula alla Camera che non è stata una rissa ma una aggressione di parte da deputati di maggioranza e nell’opposizione durissima e possibilmente unitaria di tutte le opposizioni” all’approvazione della nuova legge del Governo per l’Autonomia differenziata fra le Regioni che nei piani della maggioranza l’aula della Camera dovrebbe approvare stasera. La dettano la segretaria Elly Schlein e la presidente dei deputati Chiara Braga che riuniscono i gruppi parlamentari prima della seduta d’aula.
Braga si incarica di spiegare che sarà contrastato con forza il tentativo della maggioranza di far verbalizzare gli incidenti di ieri come “disordini” dalle responsabilità indistinte e incerte che saranno affidati in seguito all’esame e la valutazione degli organismi interni di Montecitorio. “E’ stata un’aggressione violenta di una parte politica di maggioranza contro esponenti di opposizione che manifestavano il loro duissenso. Non dobbiamo transigere che possa passare una valutazione diversa”.
Schlein prende la parola per sottolineare che “la linea dell’opposizione dura e senza sconti sarà totale e possibilmente unitaria e concordata con le altre opposizioni con cui siamo in contatto”. Contatti con gli altri leader di opposizione che Schlein avvia in Transatlantico un attimo dopo la conclusione dell’assemblea, mentre in aula i deputati dem si iscrivono uno ad uno per contestare il verbale di ieri che parla di “rissa” e include l’M5s Donno finito al Pronto Soccorso fra gli espulsi”. “Non arretreremo di un millimetro, statente certi”, dice Schlein a Montecitorio.