Qui la sicurezza è al massimo, siamo al sicuro
Roma, 24 ott. (askanews) – “Giggetto al Portico d’Ottavia”, icona della tradizione gastronomica giudaico-romanesca, nel cuore del Ghetto ebraico, compie 100 anni. La storia del ristorante oggi celebre inizia dopo la Prima Guerra Mondiale al Ghetto ebraico, nel cuore pulsante di uno dei quartieri più antichi di Roma, quando Luigi Ceccarelli, noto come “Giggetto”, e sua moglie Ines decisero di acquistare una vecchia osteria. Oggi da Giggetto si è già arrivati alla terza generazione.Racconta Marco Ceccarelli, nipote del fondatore: “Ci tenevamo tantissimo a questa festa perché io sono nato qui, mio padre anche, mia madre è venuta qua che aveva 19 anni. Per noi è la nostra vita, tanti ricordi, tutta la passione e l’amore su questo mestiere è pronto dentro a queste mura”.”Giggetto” rappresenta uno dei luoghi iconici per immergersi nella cultura e nella storia di Roma attraverso la sua straordinaria cucina. La festa cade in un momento delicato per la guerra in corso in Israele. Come si vive questo momento? La stiamo sentendo in prima persona, perché è una zona calda, ma è molto sicura. La sicurezza è al massimo. Ci auguriamo che tutto si risolva al meglio e andiamo verso una direzione di pace perché la guerra non fa mai bene”.