La mostra convegno per la filiera del latte
Roma, 20 giu. (askanews) – Con un fatturato di circa 19 miliardi di euro e un indotto che occupa più di 100mila lavoratori, il settore lattiero caseario rappresenta la prima filiera agroalimentare italiana. Secondo il CLAL, la società di consulenza specializzata nel comparto agro-alimentare, l’export di formaggi e latticini nel 2023 ha svolto un ruolo fondamentale nella crescita del comparto: con quasi 600mila tonnellate spedite (+5,7% sul 2022), le esportazioni hanno raggiunto un fatturato totale di 4,9 miliardi di euro, in crescita dell’11,6% rispetto al 2022. E anche nel 2024 i volumi esportati continuano ad aumentare, con una crescita del +12,9% rispetto allo stesso periodo del 2023 e oltre 150mila tonnellate spedite. Inoltre, a maggio 2024 il prezzo del latte alla stalla in Lombardia è cresciuto, attestandosi a 51,50 euro/100 Lt (+3% rispetto a gennaio).
Partendo da questo scenario positivo oggi è stata presentata Dairy Expo Tech, la mostra convegno dedicata alle macchine e alle attrezzature per la produzione del latte e di tutti i prodotti caseari organizzata da Senaf che si terrà il 5 e 6 dicembre presso Piacenza Expo.
La mostra convegno Dairy Expo Tech dedicherà ampio spazio alle politiche agricole ed economiche della filiera del latte, con l’obiettivo di creare delle piattaforme di dialogo per rafforzare il sistema e favorire azioni a salvaguardia della sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Oggi, infatti, la filiera lattiero-casearia deve fare i conti con l’urgenza di una maggiore sostenibilità ambientale. Un cambiamento necessario che non può essere raggiunto senza una forte componente di innovazione tecnologica.
Tra gli avvenimenti principali dell’evento vi saranno due convegni, il Dairy Summit ed il Dairy Tech Summit, per favorire il confronto sui temi chiave della mostra convegno tra produzione, trasformazione e distribuzione, e tante iniziative come l’Osservatorio Dairy Overview, per intercettare le nuove tendenze, e i Dairy Award, per riconoscere le soluzioni particolarmente innovative nell’ambito tecnologico. Non mancherà infine uno spazio dedicato ai nuovi talenti denominato Piazza Formazione, un’area dedicata al confronto e alla cooperazione tra scuola e impresa in collaborazione con le principali Università.